Il metodo di rilevamento del solfato di sodio nel dicloroisocianurato di sodio e nell'acido tricloroisocianurico

Dicloroisocianurato di sodio(NaDCC) eTCCAsono ampiamente utilizzati come disinfettanti e igienizzanti in vari settori, tra cui il trattamento dell'acqua, le piscine e gli ambienti sanitari.Tuttavia, la presenza involontaria di solfato di sodio nel NaDCC e nel NaTCC può comprometterne l’efficacia e la qualità.In questo articolo discuteremo dei metodi di rilevamento per determinare la presenza di solfato di sodio nel dicloroisocianurato di sodio e nel tricloroisocianurato di sodio, consentendo processi di controllo qualità efficienti e garantendo la purezza di questi importanti composti.

1. Pesare circa 2 g del campione in 20-50 g di acqua, agitare per 10 minuti.Attendere finché il liquido superiore non sarà limpido.

2. Applicare 3 gocce della soluzione trasparente superiore su uno sfondo nero.

3. Gocciolare 1 goccia di soluzione SrCl2.6H2O al 10% nella soluzione limpida sullo sfondo nero.Se il campione contiene solfato di sodio, la soluzione diventerà rapidamente bianca torbida, mentre non si verificherà alcun cambiamento significativo nella soluzione di SDIC/TCCA puro.

La presenza di solfato di sodio nel dicloroisocianurato di sodio e nel tricloroisocianurato di sodio può avere effetti dannosi sulle loro proprietà e qualità disinfettanti.I metodi di rilevamento discussi in questo articolo forniscono strumenti preziosi per identificare la presenza e la quantità di solfato di sodio in questi composti.L'implementazione di questi metodi di rilevamento nei processi di controllo qualità consente alle industrie di garantire la purezza e l'efficacia del dicloroisocianurato di sodio e del tricloroisocianurato di sodio, promuovendone l'uso sicuro ed efficace in varie applicazioni.


Orario di pubblicazione: 21 giugno 2023